19 Gennaio 20258 Febbraio 2025Pasta al forno con ragù di pescePasta al forno con ragù di pesceRinascimentoLa pasta al forno, timballo di pasta o pasta pasticciata è un insieme di piatti tipici della cucina italiana, fatti di pasta, in genere pasta corta, ricoperta di un sugo e formaggi e cotta nel forno.La pasta al forno può idealmente dividersi in due grandi categorie:la versione con besciamella nacque nelle corti rinascimentali del centro nord, come variante povera dei pasticci di carne, da cui verosimilmente derivano celebratissime pietanze come le lasagne al forno e i cannelloni emiliani;la cosiddetta pasta ‘nfurnàta o ‘ncasciata (pasta infornata o incassata) costituisce invece uno dei piatti più tipici del meridione (particolarmente della provincia di Messina, nello specifico di Mistretta, e della provincia di Catania) e affonda le sue origini in tradizioni antichissime, essenzialmente riconducibili ai sontuosi timballi che gli Arabi introdussero in Sicilia durante la loro dominazione risalente al IX secolo, a cui peraltro si deve il nome stesso timballoPasta al forno con ragù di pesceIngredienti per 4 persone320 gr. di pasta corta (maccheroni, penne),1 mozzarella a cubetti,burro,fumetto di pesce o acqua calda q.b.,abbondante acqua e sale grosso per la cottura della pasta.Per il ragù:250-300 gr. di pesce (merluzzo, branzino, ecc., io ho usato sgombro avanzato).Soffritto di cipolla, carota, sedano, prezzemolo, olio, sale e pepe, polpa di pomodoro.SgombriPer la salsa Béchamel250 ml. di latte,30 gr. farina,50 gr. di burro,noce moscatasale q.b.PreparazionePreparare il ragù:Lessate il pesce e ricavate i filetti che poi sminuzzerete (io, però ho usato sgombro cucinato alla brace e avanzato. In una padella capace soffriggete nell’olio la cipolla, la carota e il sedano tritati. Quando le verdure prenderanno colore aggiungete il pesce a pezzetti e fatelo insaporire; condite con il sale e il pepe. Versate il pomodoro, mescolate e unite prezzemolo tritato e fumetto di pesce se lo avete (oppure acqua calda), quanto ne occorre. Cuocete il ragù per 30 minuti circa; mettetene un po’ da parte.Preparate la salsa Béchamel.Lessate al dente la pasta in abbondante acqua salata, scolatela e conditela con la béchamel e la mozzarella. Travasate quindi il tutto nella padella con il sugo. Fate saltare la pasta o mescolate delicatamente. Aggiustate di sale e mescolate nuovamente. Ungete con il burro una pirofila e versatevi il composto di pasta e ragù di pesce. Coprite la superficie con il ragù tenuto da parte. Mettete in forno già caldo a 200 gradi per 20-30 minuti circa, fino a quando la superficie sarà ben dorata. Fate riposare qualche istante prima di servire.Pasta al forno con ragù di pesceVariante Mi chiede MILENA un consiglio:«In questa ricetta si può evitare la besciamella e la mozzarella? Perché ho pensato di mettere direttamente nella padella la pasta cotta al dente poi mescolarla bene con il sugo di ragù e metterla infine nella pirofila condita in precedenza con un po’ di olio, aggiungendo un po’ di pangrattato. Così facendo, verrebbe buona lo stesso? Aspetto il consiglio.»Io penso proprio di sì, perchè così facendo l’amido rilasciato dalla pasta formerà un addensante che sostituirà degnamente la besciamella. Anzi ti ringrazio e aggiungo la tua variante alla ricetta. Grazie della visita. CiaoVinoI consigli di vapjazz-Cookaround: In gastronomia credo si possa definire pesce tutto ciò che vive nel mare: è quindi evidente che ci troviamo davanti ad una varietà di cibi molto grande, che si differenzia a seconda del contenuto in grasso, dei tempi e modi di cottura.Per i pesci bianchi, cucinati al vapore o alla griglia senza aggiungere grassi, si devono scegliere vini bianchi delicati, non troppo aspri né alcolici, come uno Chardonnay o una Malvasia.Con i crostacei alla griglia o lessati, essendo più aromatici, si può abbinare anche un Sauvignon o un Verdicchio, oltre che la Malvasia.I fritti di mare sono invece uno di quei casi in cui si può pasteggiare con spumante metodo classico o con champagne, poiché la ricchezza di grassi rende opportuno sfruttare la capacità sgrassante dell’anidride carbonica.I pesci al forno hanno una complessità di sapori molto variabile: da evitare i vini rossi perché i tannini, dal sapore amarognolo, non vanno d’accordo con queste preparazioni un po’ salate. Quindi ci si deve orientare su bianchi e rosati di ottimo corpo.Per le zuppe e i brodetti vale quanto detto per i pesci al forno, senonché in questo caso ci si può spingere fino a vini rossi giovani, da un vino novello a un Freisa vivace.Per i pesci conservati in salamoia si devono evitare i vini rossi perché non si accordano con la sapidità della pietanza, mentre per quelli affumicati come il salmone, che è piuttosto grasso, consiglio spumanti metodo classico e Sauvignon.Pasta al forno con ragù di pescePasta al forno con ragù di pesceRelated Posts:Balsamëla, salsa Béchamel, la ricetta in dialetto romagnoloGrandi banchetti: Servire a tavola nel Rinascimento…Pulénta incasêda, Polenta pasticciata alla romagnolaLista delle vivande e cronaca della cena per le…Cannoli (cannelloni) ripieni alla maniera di PetronillaLasagne con salmone e mozzarella di bufalaLasagne ar biondo Tevere Ricette e considerazioni in…Pasta cu finucchieddi e sardi, Pasta con le sarde…Pasta al forno con carciofi CUCINA ITALIANA MEDIOEVO. RINASCIMENTO PRIMI RICETTARI. LIBRI e RIVISTE DI IERI RINASCIMENTO SEC. 1600,’700, ‘800, RISORGIMENTO Timballi, Lasagne, Paste al forno maccheronimaccheroni con pescepasta al fornoragù di pesce