25 Gennaio 202526 Febbraio 2025Come preparare il Vin brulé Come preparare il Vin bruléBevande calde per l’invernoÈ la stagione dei ponches e dei grogs, bevande bollenti, fortemente addizionate di liquore che, subito appena sorbite, danno un senso di benessere e di ritrovato equilibrio fisico.Il vin brulé (anche noto come Glühwein, dal tedesco, Vin Chaud in francese, Mulled Wine in inglese) è una bevanda calda a base di vino (tradizionalmente vino rosso), zucchero e spezie aromatiche, diffusa in numerosi paesi e semplice da preparare.Il vino deve essere di buona qualità e di tipo corposo. La gradazione alcolica dipende ovviamente dal vino utilizzato. Tuttavia sopra gli 80 °C l’alcool del vino evapora, pertanto la gradazione alcolica del vin brulé è molto variabile e diminuisce in base al tempo (lungo) ed il modo (fiamma bassa) di cottura dello stesso.In Europa centrale si consuma vin brulé soprattutto nel periodo dell’Avvento. In Italia, soprattutto settentrionale, si trova nei mercatini di Natale, o, più in generale, preparato artigianalmente in pentole o thermos e distribuito al pubblico durante le feste popolari del periodo invernale, compreso Carnevale.Il predecessore del vin brulé è il conditum paradoxum dell’antichità. Nel Medioevo invece si consumavano vini speziati freddi, come l’Ipocras (sinonimo di ippocrasso) , e che somigliavano al moderno vin brulé per le spezie usate e per il sapore.Antica Roma. Ricetta del CONDITUM PARADOXUM con volgarizzamento del 1852.La ricetta dell’ Ippocrasso, il vino speziato del MedioevoVin bruléIl costume di bere del vino cotto si diffuse soprattutto tra le popolazioni alpine o comunque dei paesi europei freddi. Successivamente, si diffuse positivamente in tutto il mondo, laddove occorre affrontare gelide giornate con una gradevole e confortante bevanda calda.Preparazione del Vin bruléIl vino deve essere di buona qualità e di tipo corposo, come il Barolo, il Barbaresco, il Chianti vecchio; io ho usato l’Aglianico di Solopaco (Bn.).La bevanda si prepara al momento stesso di servirla, facendola bollire per alcuni minuti insieme con le spezie, che sono generalmente cannella e chiodi di garofano. Può essere zuccherata mentre si scalda, oppure anche dopo come per il tè. Si può aggiungere a piacere anice stellato, o una scorzetta di limone (o di arancia), e/o qualche spicchio di mandarino, oppure una fettina intera di questi agrumi.Il vin brulé può essere servito già così, ma se si volesse eliminare altro alcool ecco come fare:Avvicinate alla superficie del vino una fiammella e lasciate prendere fuoco fino a completo spegnimento; una volta che le fiamme saranno spente filtrate il Vin brulé con un colino a maglia stretta e servite bollente.Se volete vedere il procedimento guardate la Videoricetta.VariantiI vini utilizzati variano nelle diverse regioni.In Germania si utilizza di solito vino rosso, nell’Italia settentrionale e alcune province tedesche anche il vino bianco, in Austria tutti e due.In Italia esistono differenti varianti. Ad esempio, il bisò è il vin brulé in versione romagnola, preparato con Sangiovese speziato e servito molto caldo.Nella città di Faenza, la sera del 5 gennaio si celebra la Nott de bisò, manifestazione legata al palio del Niballo. Il nome “bisò” è tradizionalmente fatto derivare dalla frase dialettale bì sò! (“bevete, su!”), ma si tratterebbe di una paretimologia: l’origine del nome andrebbe fatta risalire al tedesco Bischoff (o inglese bishop), parola che, oltre che “vescovo”, significa appunto “vino rosso caldo”, per via del colore che richiama appunto l’abito vescovile.Le varianti invece che contengono il rum, l’acquavite o liquori come l’amaretto in realtà non sono delle varianti di vin brulé ma piuttosto di punch.Per eliminare l’alcool, avvicinate al vino una fiammella e lasciate prendere fuoco …Related Posts:« Suprêmes de Volaille Jeannette » Chaud-froid di polloNozze d'Argento, Nozze d'Oro, Nozze di Diamante,…Come servire il Vino e ad ogni vino il suo bicchiereLiquore di noci acerbe (NOCINO) di Petronilla per…Consigli di Petronilla: Presentare le portate 1“Curaçao” casalingo alla maniera di Petronilla"Acquarosa", bevanda afrodisiaca di Leonardo da VinciCome marinare la selvaggina da pelo prima della cotturaAntico Liquore di uova col guscio Bevande medievali CARNEVALE 2025 da 16/02 a 04/03 CUCINA DAL MONDO CUCINA ITALIANA Europa FESTE FRUTTA MEDIOEVO. RINASCIMENTO NATALE, CAPODANNO, EPIFANIA VINO, BEVANDE, LIQUORI arancecannellachiodi di garofanocome fare il vin brulèvin brulèvino aromatizzato