12 Febbraio 202514 Febbraio 2025Nidi di tagliatelle dolci e fritti per Mezzaquaresima Nidi di tagliatelle frittiRicette da “Cucinario di una vecchia famiglia nobiliare”: Menù per festività e ricorrenze con oltre 350 ricette raccolti in un cucinario di una vecchia famiglia nobiliare romagnola che il rampollo Giovanni Manzoni ha svelato in questo libro ricco di suggerimenti e leccornie.Tra le ricette più selezionate ben otto modi di fare i cappelletti romagnoli ed altrettanti per i tortellini bolognesi con tanto di brodo doc per palati fini.Da citare la polenta alla Manzoni che riporta gli antichi sapori nostrani, poi per sbizzarrirsi si può provare a cucinare altre ricette che si adattano a qualsiasi piatto ed accostamento di cibi.Lugo di Romagna 1985. Nidi di tagliatelle frittiNidi di MezzaquaresimaSono dolcetti che un tempo erano tra i “Mangiari di metà Quaresima”, detta anche della SÉGAVÈCIA (Segavecchia), dei primi del ‘900.A Forlimpopoli, nei tempi andati, il giovedì di mezza Quaresima era dedicato alla penitenza e al digiuno. Oggi le occasioni di penitenza si sono trasformate in feste: la vecia da sghè (la vecchia da segare) viene segata e bruciata nella piazza del paese e dal suo ventre capiente escono giocattoli e dolci. Le feste della Ségavècia più rinomate in Romagna sono quelle di Forlimpopoli e di Cotignola.La festa della Segavecchia a Forlimpopoli (FO) arriva con la primavera. La leggenda narra che una donna, un giovedì di Quaresima, periodo di astinenza dalla carne, mangiò un salsicciotto; fu quindi condannata a morte e giustiziata per stregoneria. Tutta la città diventa festa con i carri mascherati, i banchi ambulanti, le giostre del luna park e l’allegria che da anni contraddistingue un appuntamento fisso dedicato al carnevale. Domenica 10 marzo e 18 marzo nel pomeriggio sfilata dei carri mascherati.Altri dolci erano: Capricci di mezza quaresima, Tortelli di Faenza con castagne e marmellata per Quaresima e San Lazzaro (17 dicembre), Gallette dolci, Pazientini di Quaresima.Preparazione dei nidi di tagliatelleFare l’impasto simile a quello della pasta fatta in casa e lavorarlo ben bene con le mani. Tirare la sfoglia e tagliarla in tante tagliatelle. Fare con due o tre di queste tanti piccoli nidi.Friggere i nidi in olio bollente e riporli in un piatto cospargendoli di zucchero e ponendo nel centro di ognuno un cucchiaino di marmellata, o di zucchero fuso, e sopra questa piantare, con le punte voltate verso l’alto, due mandorle intere spellate, a mo’ di cuori.La ricetta di Giallo Zafferano con foto passo passo. Nidi di tagliatelle frittiHandmade pasta noodles (Unsplash).jpgאוראל זפרי פסטה 1.jpg Nidi di tagliatelle fritti Related Posts:Mangiari di metà Quaresima SÉGAVÈCIA (Segavecchia)Del modo di fare il brodo, di cuocere e di servire i…Consigli di Petronilla: Presentare le portate 1Tordi finti o quagliette (uccellini scappati) alla romagnolaPranzo e Cena di SAN BIAGIO 3 Febbraio in RomagnaMangiari di QUARESIMA dei RICCHI e dei POVERI nelle…Brazadèl (bracciatelli) biscotti romagnoli per Santa…« Al Lovarìe », le Ghiottonerie di Carnevale nella…Merenda del Lunedì di Pasqua in Romagna Cosi si mangiava in Romagna 1985 CUCINA ITALIANA DOLCI EMILIA e ROMAGNA frittelle frittelle FRITTO Quaresima RICETTARI. LIBRI e RIVISTE DI IERI friggerefritturaMezzaquaresimanidi di tagliatellericette per mezza quaresimaromagnatagliatelletagliatelle dolcitagliatelle fritte