17 Febbraio 202517 Febbraio 2025Vino cotto (Sapa) della PetronillaVino cotto (Sapa) (Niente zucchero)«Ecco un consiglio molto saggio (non viene da Petronilla?) per quelle che – vivendo in campagna e potendo quindi largamente disporre di mosto – vogliono preparare, per la dispensa invernale, un certo dolcissimo condimento per nae o (meglio ancora) per polenta; un condimento ch’è ottimo al gusto; che il fuoco si incarica di preparare; che non richiede aggiunta alcuna al mosto che n’è l’unico ingrediente; ch’è di antichissimo casato (anche Virgilio ne parla); che si chiama vino-cotto; che, essendo dolcissimo, è sempre desideratissimo dai figlioli; e che, ricordando vecchie tradizioni casalinghe e campagnole, è tanto apprezzato anche dai cittadini quando, fortunati, ne ricevono in dono un boccettino.Se dunque voi, ben provviste donne di campagna, voleste riporre anche vasi e bottiglie di «sapa» o «vino-cotto», versate in una pignatta (senza però colmarla) mosto possibilmente di uva dolce e nera; appendete la pignatta alla catena del focolare; tenete deste le legna che sotto arderanno; ravvivate spesso il fuoco; lasciate bollire il mosto lungamente… lungamente e fino a che -risotto a tre quarti di quantità – sarà diventato dolcissimo e denso sciroppo. Versatelo allora o in vasi di terra non verniciata o in bottiglie da vino; tappate; riponete; e…E per dopo-minestra e per le merende invernali, tenetene sempre (ve lo consiglio) una bottiglia alla mano.***Se poi – fatta la prima preparazione – voleste un po’ variare nel raddoppiar la quantità da riporre… assieme al mosto fate bollire qualche cucchiaiata di polpa trita di mele crude e avrete così (per la pectina della mela che favorirà il rapprendersi del mosto) una tremolante gelatina che non vi so dire quanto riuscirà squisita!Se infine – fatta la seconda preparazione – voleste ancora variare nel triplicare la quantità da riporre… al mosto unite pere e mele cotogne affettate. fichi e noci spezzettati e allora… allora avrete anche un vaso di … non plus ultra e dolcissima gelatina, senza che le abbiate nemmeno fatto vedere… il barattolo con dentro lo zucchero.»Petronilla: 200 suggerimenti per… questi tempi. Ed Sonzogno 1943Vino cotto (Sapa) Sapa o Saba, sciroppo d’uvaPetronilla, chi era?PETRONILLA: svolse un ruolo importante negli anni delle ristrettezze economiche dovute alla guerra. Di fronte alla drastica riduzione dei beni alimentari disponibili, proponeva i suoi suggerimenti «sul modo di sbarcare il lunario mangereccio, consumando poco grasso, poco riso, poca pasta, poca farina e poco zucchero; spendendo pochetto ma….nutrendo bastevolmente»Ricette di Petronilla per tempi eccezionali Vino cotto (Sapa) Related Posts:Consigli di Petronilla: Presentare le portate 1Nozze d'Argento, Nozze d'Oro, Nozze di Diamante,…Salse e condimenti dell’antica Roma.Il Pranzo da « Altre ricette di Petronilla » anno 1937La Cena di Trimalchione dal Satyricon di PetronioMenù da “Il pranzo di Babette” (Babette’s Feast)Merenda di onomastico o di compleanno II parteConsigli di Petronilla: Presentare le portate 2Menù medievale di Maestro Martino da Como“Il Libro… Bevande medievali CUCINA ITALIANA FRUTTA in credenza Petronilla liquori e sciroppi Petronilla MEDIOEVO. RINASCIMENTO PETRONILLA, ricette per tempi eccezionali 1937 Sciroppi e Liquori VINO, BEVANDE, LIQUORI cannellaMaestro Martino da Como:marchigianomedioevomostocottovino cotto
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