1 Aprile 20252 Aprile 2025Scroccadenti romagnoli da “tocciare” nell’ Albana o nel SangioveseScroccadenti romagnoliGli Scroccadenti sono biscotti secchi e croccanti per via delle mandorle, simili ai Cantucci toscani e ai Tozzetti laziali, ma più grandi. Nella tradizione romagnola sono consumati accompagnati (e inzuppati, tocciàti in romagnolo) da vini liquorosi, passiti e bianchi (Albana) e rossi dolci e frizzanti; in inverno vanno nel Vin brulé.Un tempo i contadini li portavano sul lavoro e, all’ora di pranzo, li tuffavano nel bicchiere di vino Sangiovese.Come preparare il Vin bruléScroccadenti romagnoliRicetta della tradizione di Strada dei vini e dei sapori dei colli di Forlì e CesenaIngredienti e dosi330 gr. di farina,150 gr. di zucchero50 gr. di burro3 uova intere100 gr. di mandorle con la bucciamezza bustina ( 8 grammi) di lievito per dolci.PreparazioneUnite tutti gli ingredienti tranne un tuorlo e le mandorle, in una capiente ciotola ed impastate fino ad ottenere un composto sodo e omogeneo. Nel caso risultasse troppo morbido (e quindi poco lavorabile), aggiungete un po’ di farina. In fine unite le mandorle intere.Dopo aver bagnato le mani, modellate tre “salamini” e disponeteli ben distanziati sulla placca del forno ricoperta con carta oleata.Con il tuorlo avanzato pennellate la superficie dei filoncini (eventualmente, prima di questa operazione, emulsionate il tuorlo con un po’ d’acqua). Infornate la teglia in forno già caldo a 180 gradi, per 20 minuti. I “salamini dovranno essere già lievemente colorati, lievitati e sodi.Togliete la teglia dal forno e mettete, uno alla volta, i filoncini su un tagliere e con un coltello a lama alta e regolare (quello da minestra), tagliate la pasta a fettine ed ecco gli Scroccadenti.I tagli devono essere netti, veloci e decise praticati appoggiando entrambe le mani sulla lama del coltello. Allineate, infine, i biscotti ottenuti sulla placca e rimetteteli in forno a tostare: quest’ultimo passaggio va fatto tenendo lo sportello del forno leggermente aperto, con una temperatura di 170 gradi e controllando che non coloriscano troppo.VinoVini da dessert: Albana¹ dolce, Albana di Romagna spumante, Brachetto, Recioto Vini passiti: Albana di Romagna passito, Vin santo, Malvasia. Vino rosso: Sangiovese, Cagnina¹Il Vino Albana di Romagna è prodotto nelle province di Bologna, Ravenna e Forlì-Cesena, in particolare nella zona diBertinoro(Bartnòrain romagnolo) un borgo medievale sito sulla cima di un colle nelle vicinanze di Forlimpopoli. Il nome «Bertinoro» ha suscitato molte contese ed ha visto nascere molte leggende sulla sua origine. Una ipotesi è quella che Galla Placidia (388/392-450), figlia dell’imperatore Teodosio, assaggiando il nettare di Albana prodotto dalle vigne locali, pronunziò le testuali parole: «Non di così rozzo calice sei degno, o vino, ma di berti in oro!».colore: giallo paglierino, tendente al dorato per i prodotti invecchiati.odore: con leggero profumo caratteristico dell’albana.sapore: asciutto, caldo e armonico.Si presenta in due versione: secca e dolce.CantucciScroccadenti romagnoliScroccadenti romagnoliRelated Posts:Come preparare il Vin bruléCome servire il Vino e ad ogni vino il suo bicchiereMangiari di QUARESIMA dei RICCHI e dei POVERI nelle…Schiacciata dolce pasquale, ricetta di FucecchioNozze d'Argento, Nozze d'Oro, Nozze di Diamante,…Ricette anni ’80 per una festaMenù da “Il pranzo di Babette” (Babette’s Feast)Biscotti SavoiardiLe stampe romagnole a ruggine CUCINA ITALIANA DOLCI EMILIA e ROMAGNA RICETTARI. LIBRI e RIVISTE DI IERI SANTI: Antonio, Biagio, Caterina, Giovanni, Giuseppe, Grugnone, Lazzaro, Lucia, Madonna del F, Martino, Pietro e Paolo, Valentino SEC. 1600,’700, ‘800, RISORGIMENTO biscotti romagnolibiscotti scroccadentiscroccadentiscroccadenti e albanascroccadenti e sangioveseScroccadenti romagnoli