18 Aprile 202518 Aprile 2025La rinascimentale Lepre in dolce e forteLa rinascimentale LepreCome togliere l’odore di selvatico alla lepreIl modo migliore per aggiungere sapore alla carne, oppure per togliere il sapore di “selvatico” nel caso della selvaggina, è quello di utilizzare sostanze grasse. Per la marinatura della carne saranno quindi necessari olio extra vergine, aromi, spezie e un elemento acido, come vino, aceto, birra o succo di limone.Come si fa a frollare la lepreConsiste in un processo di maturazione della carne, per renderla più morbida e succosa, e deve avvenire a temperature costanti, tra gli 0 e i 4 gradi. Per frollare si dovranno togliere le viscere dell’animale, per poi appenderlo in un luogo fresco e ventilato per un periodo che va dai 2 ai 4 giorni.Quanto tempo può stare una lepre nel congelatorePer la selvaggina e il pollame il tempo si allunga fino a 12-24 mesi, meno per il coniglio e la lepre è di 8-12 mesi.Come scongelare la lepreScongelare in frigorifero a 0/4 °C. Consumare previa cottura a cuore entro 24 ore dallo scongelamento. Non ricongelare dopo la scongelazione.Perché non si scongela la carne con l’acqua caldaUn altro errore da evitare è quello di scongelare la carne a temperatura ambiente. Sia con alte temperature, tipo nel caso dell’acqua calda, che con la temperatura ambiente si rischia infatti di favorire la proliferazione dei microrganismi.La cottura in dolce forteè un modo antichissimo di cucinare la carne e, in particolare, tipico della terra Toscana. Così, nel Trecento, venivano trattate le carni di lepre, cervo e cinghiale, lingua di manzo e baccalà servite nelle occasioni speciali. Il gusto di queste pietanze è un po’ lontano da come intendiamo i sapori oggigiorno, ma perchè non provare a rievocare quanto avveniva nei deschi rinascimentali!Nella gastronomia catalana in Spagna, il grasso più utilizzato per legare le salse non è il burro, ma il cioccolato, tipico e particolare quanto la “picada” in salsa e piatti in cui la carne, e a volte il pesce, viene cotta in salsa. Il cioccolato viene aggiunto in ricette tipiche del “mar i muntanya” come il pollo con l’astice o il coniglio con i gamberi, ma anche nei civets o nel pollo o nel tacchino, ad esempio, cotti in salsa con alimenti secchi (albicocche, prugne, uvetta) e pinoli. Storia del dolce forteLa rinascimentale LepreLepre in dolce e forteIngredienti per 6 persone1 lepre (alla quale avrete tolto le parti per il sugo delle pappardelle),300 gr. di pomodoro,1 bicchiere d’olio d’oliva toscano,100 gr. di pinoli,50 gr. di cedro e scorzette d’arancia candite,gr. 50 di uvetta sultanina,50 gr. di cacao dolce,abbondante rosmarino,4 spicchi d’aglio,2 cipolle,2 carote,due coste di sedano,2 ciuffi di basilico,1 manciata di prezzemolo,1 foglia di alloro,salvia,mezzo litro di brodo,1 bicchiere di vino rosso toscano,aceto,sale.PreparazioneCome si taglia la lepre:Per prima cosa, mettete la lepre su un tagliere di legno e, con un coltello dalla lama lunga e liscia, ben affilata, praticate un’incisione dal ventre al petto; con le mani (indossate dei guanti di lattice) allargate i lembi ed estraete le interiora che, per alcune ricette, dovrete tenere da parte e cucinare.La rinascimentale LepreFrollatura e marinatura della selvaggina prima della cotturaCome marinare la selvaggina da pelo prima della cotturaPulite e tagliate a pezzi la lepre e mettetela al fuoco con il rosmarino e tre spicchi d’aglio affinché emetta tutta l’acqua.Togliete i pezzi della lepre e sciacquate la pentola. Preparate ora il trito di carote, cipolle, sedano, prezzemolo, aglio e basilico; poneteli nella padella con l’olio, l’alloro e qualche fogliolina di salvia e soffriggete per alcuni minuti. Collocate nella pentola i pezzi della lepre e salateli. Fateli colorire, aggiungete il vino e portatelo ad evaporazione unendo in seguito i pomodori senza semi, pelati ed a tocchetti. Continuate la cottura aggiungendo di tanto in tanto del brodo: quando la cottura sarà ultimata il sugo dovrà risultare piuttosto abbondante.A parte, in un piccolo recipiente, avrete intanto tritato i pinoli, l’uvetta, il cedro e l’arancio ai quali avrete aggiunto il cacao ed un poco di zucchero. Con poca acqua avrete messo il tutto al fuoco per una decina di minuti. Togliete ora il tegamino dal fuoco, metteteci un paio di cucchiaiate d’aceto e versate, mescolando, sulla lepre. Sempre mescolando, tenete al fuoco per altri dieci minuti il tutto. Servite caldo.La lepre così preparata risulta ancora più gustosa se lasciata riposare nel suo intingolo e se servita (di nuovo scaldata) il giorno dopo.Sugo al cacao per le carni di lepre, cervo, cinghiale e baccalà con uvetta e pinoliVinoBrunello di Montalcino e Bolgheri rosso (Toscana)La rinascimentale LepreCignale in dolce-forte dell’ ArtusiPappardelle con la lepre, la ricetta in dialetto emilianoLa rinascimentale LepreLa rinascimentale Lepre Conill a la xocolata.jpgRelated Posts:Lepre in umido con polentaLepre alla romagnolaCome preparare la selvaggina da piuma (o da penna)Frollatura e marinatura della selvaggina prima della cotturaCome marinare la selvaggina da pelo prima della cotturaCignale in dolce-forte dell’ ArtusiFondant à l’orange imbibé, torta succosa all’aranciaPiadina della Madonna del Fuoco di Forlì, Romagna -…Schiacciata dolce pasquale, ricetta di Fucecchio Cacciagione Coniglio, lepre CUCINA DAL MONDO CUCINA ITALIANA Europa RAGù, condimenti, SALSE RINASCIMENTO SEC. 1600,’700, ‘800, RISORGIMENTO SECONDI secondi CARNE TOSCANA lepre al cacaoLepre in dolce e fortericette rinascimentorinascimentale Lepresugo al cacaosugo al cioccolato