2 Maggio 20252 Maggio 2025Uova in umido con i piselli alla romagnolaUova in umido Pensavo che questa antica pietanza fosse tipica della Romagna, la mia regione, e ormai dimenticata, ma sul web ho visto che è preparata ed apprezzata in tutta Italia. Gli ingredienti e la preparazione sono semplici, ma il gusto è unico. Gli albumi in cottura inglobano i piselli in un tutt’uno e il tuorlo, rimanendo cremoso, permette di intingervi il pane e «fare la scarpetta». Il che è tutto dire!Secondo il Galateo «la scarpetta» è vietata. Tuttalpiù è consentito, in rarissime occasioni, raccogliere con la forchetta un piccolo boccone di pane. Ma come si fa a resistere quando l’intingolo è così invitante!A tal riguardo ho trovato un divertente sonetto del poeta romano G. Malizia (1929 – 2013) che recita:LA SCARPETTAPosso abbuffamme come un Epulone, ma la scarpetta fatta in fonno ar piatto me fa sentì er palato soddisfatto coll’urtimo boccone. Speramo che sta vita benedetta er giorno che me blocca er calendario me lasci armeno er tempo necessario pe famme la scarpetta.Giuliano MaliziaUova in umido ova in umido Ingredienti e dosi per 4 persone4 uova,400 gr., di piselli (meglio se freschi),2 scalogni di Romagna o una cipolla dorata,1 spicchio d’agliopomodori maturi o salsa di pomodoro,50 gr. di grasso di prosciutto,rosmarino,olio evo,sale e pepe.PreparazioneTagliate il grasso di prosciutto a dadini, i pomodori a pezzetti e tritate lo scalogno. In una padella fate sciogliere il grasso di prosciutto nell’olio, quindi aggiungete lo scalogno e fatelo rosolare,poi versate i pomodori e mescolate. Salate e pepate e fate cuocere il sugo per 15 minuti, aggiungendo brodo di verdura o un delicato fumetto di pollo, nel caso che il sugo si asciugasse troppo. Distribuite foglioline di rosmarino e unite i piselli; cuocete per 10 minuti, mescolando di tanto in tanto.A questo punto, livellate l’intingolo e aprite le uova (albume e tuorlo) e fatele cadere delicatamente direttamente sopra i piselli, facendo attenzione a non rompere il tuorlo.Potete anche fare delle fossette, tante quante sono le uova, per evitare che gli albumi si uniscano. Incoperchiate e abbassate al minimo la fiamma; fate rapprendere le uova senza mai girarle. Suddividete in porzioni e, obbligatorio, una macinata di pepe sui tuorli.Servite caldissimo.Potete presentare la pietanza in cocotte: Suddividete i piselli al sugo nelle cocottes, quindi rompetevi sopra 1 uovo facendo attenzione a non rompere il tuorlo. Mettete le cocottes a bagnomaria fino a far rapprendere le uova.Uova in umido Related Posts:Consigli di Petronilla: Presentare le portate 1Nozze d'Argento, Nozze d'Oro, Nozze di Diamante,…Merenda di onomastico o di compleanno II parteMenù da “Il pranzo di Babette” (Babette’s Feast)Saper stare a tavola, il Galateo di Donna LetiziaLa Cena di Trimalchione dal Satyricon di PetronioSalse e condimenti dell’antica Roma.Il Pranzo da « Altre ricette di Petronilla » anno 1937Consigli di Petronilla: Presentare le portate 2 CUCINA ITALIANA EMILIA e ROMAGNA RAGù, condimenti, SALSE SECONDI Spezzatino,stufato,stracotto,brasato Uova, verdure, formaggi, tofu pisellipiselli alla romagnolapomodororomagnascarpettaUova in umidoUova in umido con i piselli alla romagnolauova occhio di bue